La maggior parte delle donne sa come prendersi cura della propria intimità. "Le parti intime si puliscono da sole", “non lavarti con il sapone”, “indossa indumenti intimi in cotone" e "pulisciti sempre da davanti verso dietro". Con le giuste attenzioni si possono prevenire i problemi, o almeno si pensa, ma sarà poi così vero?
Tra le più comuni infezioni vaginali ci sono la vaginosi batterica e la candida (un’infezione micotica). Se si verificano disturbi vaginali, di solito la causa è una di queste.
La vaginosi batterica (VB) è causata da un'eccessiva proliferazione di batteri patogeni nell'area vaginale. I sintomi di questa infezione sono un forte odore che ricorda quello di pesce e una secrezione fluida bianco-grigiastra. Un'infezione micotica invece è causata da una proliferazione eccessiva di lieviti, internamente o esternamente alla zona genitale. I sintomi più comuni sono perdite bianche con la consistenza della ricotta e prurito vaginale.
Entrambe le infezioni sono abbastanza innocue, ma possono essere molto fastidiose. I sintomi tendono lentamente a scomparire in modo spontaneo, ma questo processo può richiedere anche molto tempo. Fortunatamente queste infezioni possono essere trattate con medicinali e prodotti di autocura. Qui puoi trovare più informazioni sul trattamento delle infezioni vaginali.
Anche se non è chiaro esattamente cosa provochi un'eccessiva proliferazione di lieviti e batteri nelle zone intime, ci sono dei fattori che possono influenzarne la possibilità di sviluppo. L’igiene intima è ritenuta un possibile elemento di attenzione. Ecco qualche suggerimento:
Per alcune donne una corretta igiene intima porta dei benefici, per altre invece può essere comunque possibile sviluppare un’infezione. Un’igiene intima scorretta può aumentare il rischio di problemi vaginali, ma una corretta igiene purtroppo non previene tutti i rischi. Molte infezioni, infatti, sono originate da cause non legate all’igiene.